Tuesday, February 5, 2008

Knight si dimette, Gasol non e' sicuro a Los Angeles

RUMORS VANIGLIA

TJ Ford ha rimesso piede in campo e Toronto sorride. I piu' cattivi la vedono come un'ottima alternativa a Calderon, anche se ad essere sinceri, lo spagnolo ha fatto fin troppo bene in questo periodo di transizione in cui i Raptors si sono trovati a fare i conti con un uomo in cabina di regia.
Ma rimaniamo in Spagna, per modo di dire, visto e considerato che questa sera Pau Gasol esordisce in maglia Lakers, un Pau Gasol che secondo alcune indiscrizioni vicinissime agli ambienti losangelini, non risulta per nulla intoccabile. Il motivo? Molto semplice, prima di lasciare Memphis e firmare con i Lakers, Gasol avrebbe accettato una clausola liberatoria da parte degli stessi Lakers legata appunto ai possibili movimenti del mese di febbraio (attenti a dove finisce Odom, si dice prossimo a partire). In altre parole nessuno, a parte Kobe, Bynum, Fisher e Ariza e' considerato incedibile. E la conferma, arriva niente meno che da ambienti vicini ai Nets. Anche se i rumors in arrivo da Dallas (liti all'interno dello spogliatoio) non parlano al momento di possibili cambiamenti, pare che nel calderono che vuole coinvolti Nets, Dallas e Portland ci siano almeno dodici giocatori, a cominciare da Jerry Stackhouse per finire con Devean George che proprio nelle ultime ore ha dichiarato che il trade potrebbe essere la scusa ottimale per provare a raddrizzare una stagione nata non proprio sotto il segno delle stelle.
Ma se Kidd parte, probabile destinazione Mavs, attenti a chi fa le valige in casa Nets ma attenti anche a cosa ne pensa Los Angeles. Tra il dire e il fare, il vincere e il sognare c'e' sempre di mezzo lui. Non a caso, nella calda classifica dei movimenti piu' "hot" d'America manca solo lui. Dopo Garnett che appare non ancora pronto a rientrare dall'indolizimento addominale e questo Gasol che esordisce questa sera in maglia Lakers.
Ma la New York che oggi affronta un doppio appuntamento da non perdere - alle 10.30 e' prevista la parata dei Giants in 5 strada, mentre i cittadini si sfidano alle urne per le primarie tra Hillary e Obama considerata chiave per la vittoria finale - si interroga come tutta l'America sulla dimissioni di Bobby Knight da Texas Tech. "E' stanco - ha dichiarato suo figlio Pat - ci pensava da due mesi, gli ho detto tieni duro. Glielo ripetuto anche questa mattina (ieri ndr) ma lui questa volta non mi ha sentito".
Ritornando ai rumors, si sussurava Andre Miller da Philadelphia alla pari Kirk Hinrich a Chicago, anche se tutti aspettando di capire se Boston mettera' o meno le mani su Sam Casell. Anche qui si parla di un "buying out" da Los Angeles a Boston.

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