Tuesday, February 26, 2008

Cassell e Barry gli ultimi colpi di mercato

RUMORS VANIGLIA

Un posto per tre, o meglio tre per un posto. Senza accendere il televisore, senza provare a raccontare la fatidica storia della nonna. Tanto, a forza di lasciarsi andare, si finisce sempre e solo per dire le stesse cose. Lakers squadra da battere, Boston in difficolta' a ovest come prevedibile. Dallas in crescita sotto il segno di Kidd, San Antonio di nuovo a regime con un Thomas passato quasi inosservato e Houston, con o senza Gerald Green, in grado di inventarsi 12 vittorie di fila. In mezzo posso tranquillamente aggiungere attenti a Detroit, possono sempre e comunque far male, a Cleveland con o senza il nuovo trade tutto da scopire e, naturalmente, attenti sopratutto a Phoenix.

Penso che l'inserimento di Shaq sia come il risultato di una pietra di cinque chili gettato nel tranquillo stagno del lago incantato. Fa si "plof" ma crea anche un mezzo puttiferio che ha bisogno del suo tempo per calmare le acque. In altre parole Phoenix non puo' che migliorare, anche se bisogna vedere quanto Staudemire riesce ad assorbire il suo nuovo ruolo di numero quattro. La vera scommessa da vincere, perche' ogni qualvolta mette giu' la palla in palleggio a uomo battuto, ne esce un'inchiodata da sigla televisiva. Visti domenica contro Detroit, beh ho avuto l'impressione che alcune vampate di calde sono arrivate, anche se proprio i Pistons correndo e aprendo il campo in tutte le maniere, hanno dimostrato che i Suns non sono ancora pronti per le gite fuori porta. Come dire, la parola chiave e' tempo. Sinonimo di pazienza, anche se al ballo finale bisogna arrivare belli carichi e convinti. Insomma, sotto questo punto di vista, almeno ad Est, vedo meglio Detroit e Cleveland di Boston, sempre che Orlando non tolga di mezzo una delle due: a superman non si comanda, a Turkoglu forse si'.

Intanto, per la serie contenti o delusi, ecco l'ultima puntata della saga Sam Cassell. Si dice che entro oggi bisognerebbe sapere qualcosa di piu' sul nome della sua prossima squadra. Oltre a Boston, si parlava niente meno che di Dallas o Denver. A Los Angeles, sponda Clippers, Mike Dunleavy si rifiuta di commentare presente e futuro del suo giocatore. A San Antonio invece, con o senza il capriccio del giorno prima, la Brent Barry, e' pronto a svelare vita, morte e miracoli della sua prossima squadra. Si dice che oltre agli Spurs, in attesa di conferma, si siano messe in mezze Houston, Phoenix e Boston. Non male se pensiamo che tutti continuano come sempre a rincorre una squadra di nome Lakers. O meglio, quasi tutti perche' se e' vero che eravamo partiti con tre nomi, il terzo in attesa di destinazione e' Jamaal Magloire. Uno che a vederlo nel New Jersey e' solo il lontano parente dei tempi che furono. Uno che pero', interessa a Detroit e Dallas. Questione di scambi o anche solo, questione di scelte prima del ballo finale. Anche se per la canzone dell'estate che verra' e' una sola: Smile-Ah. Provare per credere.

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