Mister Europa: Andrie Kirilenko

ASCOLTA ANDREI KIRILENKO
Appena si toglie le scarpe per l'ultimo momento di relax prima della gara, uno dei tanti colleghi che si aggirano dalle parti del Madison Square Garden si fa avanti con aria secca e precisa. Andrei, parlami dello shopping natalizio incominciato nella settimana del Thanksgiving. Una domanda come un altra, non fosse che lui, forse uno dei piu' disponibili nella Nba a raccontare se stesso, si lascia andare con la voglia di sempre. "Shopping - attacca con lui con faccia fin troppo seria quasi a cercare comprensione in chi gli sta attorno - io non faccio shopping. Non ho tempo. Quando vado, ho la lista della spesa pronta, l'unico rimedio per arginare mia moglie. Di solito sono le donne quelle ad avere maggiore fantasia in certe cose, quindi tanto vale correre ai ripari per arginare il tutto". Un pronti via che non ti aspetti, sopratutto quando ci sono di mezzo Andrei Kirilenko e signora. L'ex pop star russa Masha Lopatova, famosa, oltre per la foto su questo blog, anche per aver dichiarato senza mezzi termini che permette a suo marito di avere sesso con una donna diversa almeno una volta all'anno. Lui, che hai suoi tempi deve aver comunicato con la stessa faccia, se non peggio, dell'altro giorno, ha semplicemente detto: anche se lei lo consente non e' detto che io lo debba fare".
Storie alla Kirilenko, mi viene da aggiungere, storie di una persona che per conoscerla e apprezzarla, bisogna come minimo parlarci due volte. La prima nel New Jersey non mi aveva fatto una grande impressione ma quella volta, c'era di mezzo una stagione strana, forse fin troppo difficile che alla fine, quasi a dover esporre il suo premio, lo ha eletto Mr. Europa al piu' bel campionato europeo di sempre. "So di poter giocare e non mi interessa se cosa si dice in questione - attacca con il sorriso dopo il pronti via in chiave shopping - poi se le domande vanno diritte al mio passato, beh vi dico che non mi interessa. Preferisco guardare al futuro e pensare alle soddisfazioni che ho ancora davanti alla mia carriera. Penso che si arrivi ad un punto, e non parlo tanto da giocatore quanto da uomo, in cui alla fine ti chiedi: se sono davvero una persona valida, in teoria dovrei vincere qualcosa. Dovrei fare la differenza e quella differenza e' arrivata con il campionato europeo. Una sensazione incredibile, anche perche' non si sarebbe mai immaginato un exploit di queste proporzioni. Quando siamo tornati in Russia, per cinque, sei giorni le persone ci fermavano per la strada e non hanno parlato di altro. Continuavano a fermarci e questo, penso sia un po' il vero segreto che sta dietro a quella squadra. Siamo partiti per centrare l'obiettivo delle Olimpiadi e ci siamo ritrovati campioni d'Europa. Kirilenko Mvp? Finalmente posso dire di aver vinto qualcosa. E' importante perche' sono convinto di una cosa: il basket e' una passione, un lavoro ma non e' la mia vita. Nella vita di un uomo ci sono valori diversi e penso sia giusto ricordarselo".
Una persona squisita, di quelle che si lascia andare anche quando la domanda diventa piu' maliziosa del solito. "Si sono dette tante cose questa estate - spiega con chiaro riferimento alle voci che lo volevano lontano da Salt Lake City per tornare in patria con il CSKA - ma non voglio tornarci sopra. Non mi interessa proprio. Quello che conta e' che sono qui, pronto a dire la mia, contento di giocare meglio rispetto all'anno scorso, punto e basta. Cosa c'e' di diverso? Penso sia normale nella carriera di un giocatore avere degli alti e dei bassi, quindi preferisco concentrarmi sul mio futuro. E' chiaro che quando vinci qualcosa, realizzi un sogno, beh diventa tutto piu' facile".
CLICCA PER ASCOLTARE ANDRIE KIRILENKO
.
Technorati Profile