ESCLUSIVA VANIGLIA
Dunque Shaq e' andato e l'America si interroga. Ha fatto bene? Hanno fatto male? Il punto di vista e' molto semplice: Phoenix a tutti gli effetti e' la mia candidata ad ovest, Lakers permettendo. Venti minuti di Shaq ad alti livelli possono ancora fare la differenza, anche se il ritmo scende e gli anni salgono.
Poi ci sono i retroscena, a cominciare magari dalle dichiarazioni di Riley, epico come sempre: "Marion e Wade mi ricordano il Jordan e il Pippen del primo periodo - attacca da Miami dove ringrazia tutti, Shaq compreso - personalmente non posso che essere grato ad un uomo ed un giocatore come O'Neal. In quattro con noi abbiamo raggiunto l'obiettivo del titolo e per come stanno le cose ora, e' giusto che lui continui ad essere protagonista di una pretendente all'anello mentre noi, siamo da rifondare. Strade diverse, obiettivi diversi".
La solita poesia quasi preimpostata. Un po' come quando Phil Jackson ha preso le difese del povero Jason Kidd, uno che in tanti davano ad LA, salvo colpi di coda dell'ultima ora. "Il vero problema dei Nets e' Carter - ha dichiarato coach Zen - non gioca come dovrebbe e chiaramente questi fanno fatica".
Frecciatina? Anche si'. Rimanendo nel New Jersey possiamo tranquillamente dire che le ultimissime continuano a volere Kidd sul mercato e non e' da escludere che nelle prossime ore, tolto di mezzo l'affare Shaq, si ritorni a parlare con prepotenza dei Nets e di questo coinvolgimento con Dallas. A proposito di mercato, c'e' chi dice di stare attenti a Spurs, dopo Damon Stoudamire, Popovic potrebbe rinforzarsi ancora visto gli orti del vicino. Una sorta di gola che sta facendo pensare anche Lebron James, sembre piu' abbandonato a se stesso in quel di Cleveland.
Ma facciamo un passo indietro, nel senso che il debutto di Gasol in quel di New Jersey con la maglia Lakers verra' ricordato per parecchio tempo. Almeno per il sottoscritto che, dopo il faccia a faccia completamente in italiano con Kobe Bryant (ve lo propongo nel fine settimana) raccontato niente meno che sul Daily Report di Espn (clicca qui) a firma Chris Sheridan - Bryant had a twinkle in his eye and a jovial pitch to his voice as he prepared to move on to Destination No. 5 on the Lakers' arduous nine-game road trip. His demeanor was only noteworthy because the Kobe we've grown used to seeing for the past three seasons was rarely so giddy.
He was in such a good mood, in fact, that he gave an exclusive one-on-one interview in Italian to one of the many Euro-journalists who regularly frequents the Meadowlands and Madison Square Garden (a huge coup in that small international subset of the sports journalism universe).
"Almost five mee-nutes!" the reporter said disbelievingly moments later, stunned by his good fortune. He might even have been the second-happiest guy in the building behind Kobe, who raved about Gasol. - si e' tolto un altro sassolino da quella benedetta scarpa. "Abbiamo saputo del trade mezzora prima della palla a due di Toronto - ha spiegato Sasha Vujacic mentre scherzava incredulo con Walton per il trade di O'Neal a Phoenix - Kobe? E' contentissimo. Se prima eravamo una squadra da titolo, adesso non possiamo perdere".
Una sorta di io c'ero raccontata anche da Radmanovic. Promettendo di ritornare a giocare per la nazionale serba, sicuro del fatto che non c'e' differenza tra il suo giocare dei Clippers con quello dei Lakers, Vladimir non ha fatto altro che precedere il grande protagonista della serata. Mentre Gasol sorrideva dimostrandosi meno piatto del solito, Kobe ha finito per dire la sua come sempre. "E' il giocatore che va per noi - ha spiegato nel file audio che potete tranquillamente sentire a calce di questo post - adesso siamo completi e abbiamo quello che ci serviva. Shaq a Phoenix? Non ho niente da dire".
CLICCA PER ASCOLTARE KOBE BRYANT
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Wednesday, February 6, 2008
Ascolta l'audio con Kobe che parla di Gasol
Posted by Profumo di vaniglia at 7:45 PM
Labels: Esclusiva vaniglia
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4 comments:
a me una cosa sola lascai il dubbio e cioè che phoenix starà x un pò con 7 giocatori in roster visto che ha il salary cap pieno...della serie ora o mai più.
Piu' ora che mai, almeno dal mio punto di vista. Certo, a questo punti attenti a LAK ma penso che Shaq, se impiegato con il minimo tempo in modo da evidenziare la qualita', beh puo vincere un altro anello.
Penso che Mike D'Antoni sappiamo benissimo quello che sta facendo...poi penso che finalmente, il divertimento non manchi...
complimenti per blog, servizi, interviste e tutto. vedo anche la publlicazione sulla gazzetta, spero che la cosa sia continua per aumentare il livello degli articoli sulla pallacanestro (chiabotti è bravo, ma solo a mio vedere).
io ripeto che questi phoenix arriveranno lontanissimo solo se boris diaw si sblocca. Ora come ora è necessario per quei 20 minuti senza shaq e per dare la dimesione dinamica e difensiva dell'anno senza amare. Ultimo problema è chi darà minuti di ossigeno a nash,non dico che banks era un buon cambio, ma era un cambio... ora???
Prima di tutto grazie per le belle parole. Un anno fa al Garden mi avvicinai a Chiabotti per la prima volta e gli dissi: ti faccio i miei complimenti. Gli incipit come i tuoi rimangono unici. Sabato eravamo sulla stessa pagina ma forse non ci crede nessuno.
Quanto a Phoenix, quando arrivi ad un certo punto non conta come, conta soltanto.
Mitja
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